Carta Birre


Carta Birre
N.B.: I formati da 33 cl non sono disponibili a causa dell'emergenza in corso, tutte le birre eccetto la Felice sono in formato da 66cl per qualche mese.
Felice
Questa è la nostra birra ammiraglia: essa porta il nome del birrificio e ne rappresenta la missione. Incarna le caratteristiche a noi
care della birra tradizionale, che è adattabile ad ogni circostanza - dalla sete alla voglia di aver sete - ma non tralascia l'intento di
un sapore modellato sul nostro gusto personale. Un luppolo robusto, 100% di malto Pils nazionale, corpo
leggero ma ben presente, corroborante come solo la birra sa essere.
Vivaldi
La nostra chiara per le quattro stagioni ha note di luppolo mezzo-forti, sia nobili che erbacee, ben legate dall’accompagnamento
soave di un malto profumatissimo. Abbiamo usato varietà di diversi paesi e tipiche di diversi stili, a comporre quella che è la
nostra personale sinfonia. Secca, dissetante, profumata, di quell’amaro giusto che non vuole punger troppo, è una birra che vive
di sogni allegri.
Rossella
La birra ha sempre svolto la funzione di alimento, oltre che di bevanda, venendo talvolta soprannominata “pane liquido”.
La nostra Rossella vuole celebrare questa storica importante funzione: portare nutrimento. E così il suo aroma è quello degli orzi,
tostati a vari gradi e poi miscelati, il colore è quello del focolare, il grado alcolico di un buon tepore ma non spossante, restando il
boccale di agilissima beva.
Uin d'Orzo
La birra che scalda l’inverno. Mia nonna beveva il caffè d’orzo con un goccio di vino, qualcun altro con la scorzetta di limone
infusa. L’ispirazione per questa Doppelbock di orzo tostato e cedro del Garda viene da queste vecchie usanze: una bevanda che
scalda il cuore, ricorda vecchi momenti, eccetera... Insomma sa come renderti felice.
Erbe
La primavera è anzitutto una questione di olfatto, il primo senso che nasce e che richiama alla vita tutti gli altri. In primavera si
esce nuovamente ad odorare l’aria aperta; i fiori le erbe gli arbusti tutti: profumano, come una felice ricorrenza. E così profuma la
nostra Birra delle Erbe, cucinata con cose raccolte nei monti e sulle colline attorno al lago, mentre ci risvegliamo dal placido e
sedentario inverno.
Lucciole
Le lucciole nei campi, un portico alla sera, fa ancora caldo e una fresca birra è l’epifania di questo momento. Noi abbiamo pensato
ad uno stile particolare per questa bevanda di grano: ci mettiamo i limoni del nostro Lago. L’acidulo fruttato e la freschezza, una
tecnica compositiva a mezza via fra blanche e weizen le conferiscono un carattere che l’ha resa fra le più apprezzate dagli amici
nel periodo in cui la cuocevamo sulla stufa. Rinfrescatevi.
Ombretta
Una collaborazione fra il Birrificio Felice e i viticoltori della zona, questa birra a fermentazione spontanea parte dal mosto bianco della prima
vendemmia. Maturata in botti di legno, è pensata per maturare a lungo o anche per bersela subito come birra novella. Sarà un
buon motivo per non temere l’arrivo dell’autunno.
Pinata
Un omaggio alla media montagna ed ai suoi profumati boschi, la birra Pinata è un vigoroso tracimare di resina. Il miele di melata del caro Lodovico (agricoltura del Sampì) bilancia con note caramellate e minerali. L’invecchiamento in legno aggiunge autorevolezza a questo avvincente esperimento. Se vi ricorderà un certo vino bianco della Grecia, non sarà un caso.
Amaro Baldo
Questa è una Birra, ma non è birra. Il primo mosto estratto dai cereali è sovraccarico di dolcezza, la quale, sottoposta al tenace lavoro dei lieviti, si tramuta in intenso grado alcolico. Per questa volta abbiamo congedato il luppolo, assegnando il comando degli amari alle erbe mediche coltivate sul monte San Bartolomeo dagli amici Nicola e Silvia (agricoltura BeeZen). Lo immaginiamo come possibile sostituto del Vermut: al ghiaccio d’aperitivo, come digestivo o pure nei vostri miscugli preferiti.
Maceto
Ottenuto dando la nostra birra in pasto ad una vecchia madre d’aceto. Ci stupiamo di come questo condimento derivato dal malto non sia un prodotto illustre in cucina: coi suoi mutevoli aromi ed un’acidità garbata / ci delizia nel vinagrette come in insalata!